lunes, 8 de septiembre de 2008

Un'altra vita a Barcellona...

Sono sempre stata dell'idea che cambiare è la cosa più bella del mondo.
Il cambiamento rinnova, matura, eppure, malgrado questo, è sempre difficile.
Mi trovo a BaRCEllona da circa 10 giorni e, dopo l'euforia iniziale, ecco davanti a me un burrone profondo che incute timore. Ciò che spaventa è non sapere non la profondità, ma la lontananza dall'altro capo, unico e autentico punto di svolta.
Per cui, i timori e i dubbi assalgono la mente perchè, ovviamente, sarebbe molto più semplice tornare indietro perchè la strada si conosce già e perchè in fondo, ciò si ha vissuto fino ad oggi, non è stato poi così male, anzi conservi ricordi fortissimi di persone, luoghi e profumi che sicuramente mai dimenticherai.
Eppure c'è un'energia fortissima che spinge a proseguire, a vedere fin dove l'istinto vince la ragione, a misurare con esattezza ogni passo, lento e faticoso, che porterà alla meta, qualunque essa sia.
Come compagna di viaggio, la paura, costante di tutta la vita.
E la lotta tra essa e l'IO porta a stati confusionali difficili da affrontare e superare.
In verità, io credo, è proprio attraverso la paura che l'IO trova in se stesso il coraggio di manifestarsi. Speriamo solo si manifesti presto.

sábado, 10 de mayo de 2008

Patty Diphusa en Toda Tuya

La fotonovela fue publicada en el 1982 en la revista "El Vibora" n. 32. Yo encontré una versión alternativa de la revista que publicaba la fotonovela en un numero extra de verano que incluía el n. 31 y 32.
La dificultad consiste en el hecho de que el relato se puede obtener sólo por medio de las revistas.

lunes, 17 de marzo de 2008

e COSì ci si rivede...

Dopo tanti mesi, eccomi qui un'altra volta a scrivere un pezzo di vita, un pezettino minuscolo sebbene le cose, in questi ultimi siano cambiate in maniera vorticosa e spesso confusa, eppure oggi siamo qui di nuovo a scrivere qualcosa di diverso.
Questo qualcosa riguarda la mia tesi, o meglio, la prova finale (che deve essere compresa tra 35 e 75 pp) su Pedro Almodovar. O meglio, sul suo linguaggio, sul suo modo d'esprimersi e sul modo in cui, attraverso di lui, la società spagnola degli anni '80 si autorappresenta e si autoalimenta.
Ebbene, decido di prendere como testo di riferimento uno dei famosissimi personaggi creati da Pedro, Patty Diphusa, scegliendola tra gli altri, o meglio, le altre, per il suo dichiarato status di alter ego di Pedro. Ed è qui che comincia la mia via crucis alla ricerca del libro...
Ce la farà la vostra eroina?
Lo sapremo presto.